Questo crumble, che risulterà buonissimo, è ottimo perchè chiunque ci provi, anche chi non è abituato ai fornelli, avrà sempre e comunque gradi risultati.
Me l'ha insegnato Anna, l'amica che ogni tanto mi fa dei mazzi grossi come una casa, mi ribalta come un calzino, ma anche questo deve fare un'amica, perchè mi vuole bene, e io pure.
Allora il concetto è questo: se vi avanzano in frigo dei frutti che fra un po' passano a miglior vita, bisogna agire. Puo' essere qualsiasi cosa: io stavolta ho utilizzato 4-5 pesche, due prugne e una pera. Dovete un po' regolarvi voi, come dice Anna, quando cerco di carpire le dosi esatte dei suoi capolavori.
Quindi: pelare questi avanzi di galera, tagliarli e metterli in una ciotola , aggiungere tre cucchiai da minestra di zucchero di canna e mescolare. Adagiarli poi su una pirofila da formo.
Quindi procuratevi del burro e della farina. Quanta, direte voi? E mi si, e vi si risponde : quanto basta; avete capito? q.b. che per me viene meglio dire a.c., che da piu' soddisfazione.
Allora, dopo un po' di esperimenti sono arrivata alla conclusione che la dose giusta potrebbe essere:
200 gr di farina e 100 gr di burro
far fondere il burro al microonde e mescolarlo insieme alla farina: verrà un composto che si sbriciolerà un po'e che sarà piu' facile da usare dopo se lo mettete un quarto d'ora in frigo.
Dopo averlo fatto quindi raffreddare, sbriciolarlo ulteriormente e versare le briciole sulla frutta già preparata.
Infornare il tutto per circa una mezz'oretta a 180 gradi. Ve lo consiglio, delizioso.
Come spesso si dice dalle cose "brutte" si ricava il meglio: concetto scontato, banale, ma maledettamente vero.
Grazie Anna.